Potrei sbagliarmi ma questa cosa del tifo da stadio, dello schieramento che equivale a una presa di posizione riguardo alla qualità del proprio rispetto a quello altrui, quando guardate, leggete o giocate a qualche cosa non ha proprio senso. Io posso capire che un determinato personaggio possa piacervi più di altri per le cose che fa ma questo non può e non deve influenzare il valore della scrittura di esso. Le sue azioni potrebbero darvi fastidio, nessuno ve lo vieta, ma non è un indice rilevante per capire quanto sia coerente ai fini che, chi lo ha creato, pensava di ottenere.
Esistono, in rete, moltissime classifiche (dal valore decisamente poco autorevole, come buonissima parte dei contenuti internettiani compreso il blog che state leggendo) che elencano i personaggi più fastidiosi di un determinato medium. Troviamo anche comunità su Tumblr che raccolgono le segnalazioni degli utenti e analizzano i motivi per cui un personaggio è odiato dalla maggior parte dei fan di un prodotto per poi stilare un articolo in sua difesa. I più gettonati, sia negli esempi da me riportati che girovagando sui vari social-networks, sono sostanzialmente tre, che andrò ad analizzare singolarmente. Ciascuno rappresenta un diverso livello, e motivo, di odio e va a modificare in maniera molto sensibile il senso delle lamentele.
1) Jar Jar Binks - nuova trilogia di Star Wars (episodi I, II e III)
Oltre ad essere stato, in tempi non sospetti, il primo esempio di avatar virtuale di un personaggio che sarebbe diventato famoso qualche tempo dopo (lui), Jar Jar è anche universalmente riconosciuto come il personaggio più detestato dai fan di qualunque cosa della storia. Questo tipo di personaggi è l'unico per cui trovo giustificato l'odio. Il motivo stesso dell'esistenza di Jar Jar è sbagliato; perché cercare di rendere QUELLO una mascotte carina per attirare i bambini verso la saga di George Lucas è un concetto marcio in principio. Farlo parlare in quel modo e farlo muovere con quelle movenze non rimpiazza un design decisamente poco ispirato e una funzione praticamente nulla ai fini dell'economia della vicenda narrata. E quindi via a fenomeni di disappunto di ogni tipo: disegni, video, lettere e quant'altro con cui i fan non hanno mai smesso di invadere il web ancora ad oggi. All'epoca l'hating nei confronti dell'orecchiuta spalla comica divenne talmente grande che LucasFilms venne costretta a cancellare completamente diverse scene in cui compariva fino a ridurre la sua presenza, nell'ultimo film, ad una breve comparsata di un paio di battute. Insomma: brutto personaggio + ruolo totalmente inutile = odio sensato.
2)Joffrey Baratheon - Game Of Thrones
Qui l'odio diventa funzionale al ruolo del personaggio. L'usurpatore del trono è pensato a tavolino proprio per provocare ogni bruttura umana da parte degli spettatori, e dei lettori, di Game Of Thrones. In questo caso parlare di "odio" ha poco senso, poiché si tratta proprio del ruolo affibiato al personaggio facendo combaciare funzioni narrative a quelle di affezione del pubblico. Tutto ciò rende Joffrey non solo un gran personaggio, decisamente ben interpretato dal ragazzetto di Batman Begins, ma anche uno degli esempi più calzanti della coesione di cui parlavo prima. Ripetendo l'equazione di cui sopra: buona scrittura + ruolo funzionale = odio strumentale.
3)Skyler White - Breaking Bad
Se andiamo a ripescare quel profilo Tumblr citato ad inizio articolo noteremo che il post riguardante la moglie di Walter White elenca, tra i motivi che dovrebbero giustificare le innumerevoli prese di posizione negativa nei suoi confronti, "noiosa a livelli fastidiosi, piagnucolona e brontolona" ("annoying, whiny, a nag"). E bene mi dispiace dirlo ma se voi riconoscete il vostro pensiero in queste parole vi state sbagliando di grosso. Il fine principale di Breaking Bad è quello di raccontare la vita nella maniera più verosimile e realistica possibile, non di farvi vedere Walt e Jesse (per cui io, sinceramente, troverei molto più sensato avercela a morte; data la sua innata ed oggettiva idiozia, che è un'altra delle componenti fondamentali della buona riuscita del telefilm) vendere droga e partecipare a qualche sparatoria. Un contraltare come Skyler, nella vicenda, non solo è necessario ma non si poteva chiedere di meglio: la fragilità d'animo che la porta ad effettuare alcune scelte durante la serie o il semplice opporsi in maniera categorica a ciò che suo marito compie non sono solo un "side effect" ma una delle tante chiavi di volta che orientano la narrazione verso l'intimismo e la drammaticità. La stessa Anna Gunn, attrice che interpreta il personaggio, ha espresso il proprio parere riguardo i sentimenti dei fan sul New York Times cercando di chiarire quale fosse il ruolo che Vince Gilligan, autore di Breaking Bad, aveva in mente e spiegando i perché che risiedono dietro le azioni e i pensieri di Skyler. Provare odio o sentimenti negativi nei confronti di ruoli come questo non è solo completamente ingiustificato ma dimostra anche una certa interpretazione sbagliata della funzione e del senso dell'opera. Concludendo con la solita formuletta matematica ruolo frainteso + costruzione e scrittura eccelsa = odio ingiustificato.
Questi tre esempi sono quelli più comuni e facilmente riscontrabili se cercate un minimo tra i vari meandri del web, ma non sono gli unici. Si tratta dei tre più significativi per spiegare le tre diverse "categorie" di odio ma voi siete liberissimi di segnalarne di altri o, ancora, raccontarmi perché secondo voi quanto scritto sopra non regge. Sono prontissimo a rispondervi dimostrando quanto ho cercato di enunciare con questo articolo.
Vi ringrazio per l'attenzione,
-Luca
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